Link building per il posizionamento organico su Google
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Come fare link building oggi per un buon posizionamento organico
Anche dopo gli ultimi aggiornamenti degli algoritmi di Google, che ne hanno ridimensionato la portata, operando una vera e propria rivoluzione nelle SERP e nelle tecniche di posizionamento, la link building rappresenta ancora un aspetto fondamentale delle attività SEO.
La popolarità di un sito, basata sulla link popularity (numero di link in entrata) è ancora un fattore che Google utilizza per valutare l’autorevolezza di un sito e determinarne il posizionamento. Quello che è radicalmente cambiato è piuttosto il modo in cui costruire una buona rete di link, senza incorrere in penalizzazioni.
Acquistare e vendere link: occhio alle penalizzazioni!
In passato molti siti avevano costruito il proprio posizionamento essenzialmente con lo scambio o con l’acquisto di link. Parallelamente erano proliferati anche numerosi siti di compravendita di link. L’aggiornamento dell’algoritmo di Google ha fatto saltare il banco, penalizzando i siti che vendevano link e chi li aveva acquistati. In questo nuovo scenario non è stato facile uscire dalle penalizzazioni; addirittura un’importante azienda che aveva nella compravendita di link la sua principale attività, ha dovuto trasferire i suoi servizi su un nuovo dominio, ovviamente puntando su strumenti diversi.
La volontà di penalizzare la compravendita di link da parte di Google è stata frutto di una scelta ben precisa. Infatti l’obiettivo dell’azienda di Mountain View era ed è tuttora quello di incentivare link “spontanei”, dettati solo dalla qualità dei contenuti.
Come ottenere link spontanei senza penalizzazioni
L’obiettivo di un consulente SEO è quindi quello di ottenere link “spontanei” per aumentare la popolarità del proprio sito, evitando penalizzazioni. Questo ha reso la link building un’attività ancora più impegnativa di prima, sia in termini di tempo che di risorse.
Ovviamente restano validi tutti i principi fondamentali della link popularity, in particolare quelli legati al page rank di una pagina. Link su siti autorevoli trasferiranno più valore alla pagina linkata e tale valore sarà inversamente proporzionale al numero di link in uscita. Chiaramente il link in uscita deve essere pertinente e costituire un valore aggiunto per l’utente. Anche l’anchor text del link rappresenta un aspetto importante e contribuisce al posizionamento per la relativa parola chiave. Tuttavia è consigliabile non usare sempre lo stesso anchor text per non incorrere nel rischio di penalizzazioni.
Conclusioni
La mia attività di link building tiene conto di tutto quanto detto finora, garantendo un aumento naturale dei link in entrata. La crescita deve essere costante nel tempo, senza picchi eccessivi che possono risultare sospetti agli occhi di Google. Posso aiutarti ad ottenere link da siti autorevoli nella tua nicchia, analizzando anche i backlink dei tuoi competitors. Con una link building intelligente ed efficace andremo a gettare le basi per costruire la popolarità del tuo sito. In questo modo potrai scalare le SERP, fino alla prima pagina di Google per le keyword più rilevanti.
Se vuoi approfondire l’argomento contattami per una consulenza gratuita e senza impegno. Ti proporrò un piano di link building su misura per la tua attività.
E tu cosa ne pensi? Se hai dubbi o suggerimenti da dare, condividi la tua opinione nei commenti qui sotto.
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